Roma - Il Pae chiede il sequestro di tutti gli animali del circo.

Ma il Tribunale rigetta l'istanza. Denunciato il sindaco Ignazio Marino per omessi controlli.














Era già accaduto lo scorso 7 novembre proprio al circo "Amedeo Orfei". Un elefante, in cerca della libertà negata per puro egoismo dall'uomo, era riuscito a scappare finendo tra i mercati di frutta e verdura. Non è stato un singolo caso perché poche ore fa è accaduto nuovamente.
Un elefante è scappato di nuovo dal tendone del circo " Amedeo Orfei " che si trova presente nel quartiere Talenti della Capitale. La segnalazione alle forze dell'ordine è giunta alle ore 12:30 quando l'animale era già stato avvistato nei pressi dell'uscita 11 (Nomentana) del Raccordo.
Il povero elefante è stato recuperato dopo vari tentativi nei pressi del G.R.A. dagli stessi operatori del circo Orfei. Il Partito Animalista Europeo, assieme all'associazione "Animalisti Italiani Onlus" , ha deciso di avviare immediatamente un'azione legale.
<Abbiamo conferito mandato al nostro legale di presentare denuncia querela contro il sindaco di Roma Ignazio Marino, per aver omesso di effettuare controlli come ufficiale del Governo che competevano alla sua sua carica, non preoccupandosi di garantire ai cittadini romani la sicurezza della città. Questa  amministrazione è pessima come lo è stata la precedente, i diritti degli animali vengono sistematicamente calpestati e gran parte dei fondi destinati al loro benessere sono utilizzati per altro>, ha commentato Stefano Fuccelli, presidente del Partito animalista europeo.
Secondo Enrico Rizzi, capo segreteria nazionale del Pae:<Quanto accaduto poche ora fa per la seconda volta nel giro di pochi giorni, è gravissimo e conferma che la gestione non corretta di questi animalirappresenta un serio pericolo per la pubblica e privata incolumità di tutti i cittadini. Per non parlare dellepaure, sofferenze e patimenti vietati dal nostro ordinamento giuridico  a cui è stato sottoposto l'animale, trovandosi nel bel mezzo di un'autostrada, tra centinaia di auto. Il nostro legale, avvocato Alessio Cugini, ha inviato un fax per chiedere l'immediato sequestro degli animali alla competente Procura della Repubblica di Roma ed è notizia di appena qualche minuto fa che il Pubblico Ministero ed il G.I.P. hanno rigettato l'istanza. Invito il Prefetto Dott. Giuseppe Pecoraro a revocare immediatamente l'idoneità prefettizia al circo in questione. E' ormai evidente che i circensi non riescono più a gestire l'animale e continuando così mettono a rischio la vita dei cittadini e dello stesso elefante. Il Prefetto insisto, ha il dovere di intervenire subito per scongiurare eventuali tragedie>.
Secondo l'avvocato Alessio Cugini, responsabile dell'Ufficio Legale del Pae, quanto accaduto ha dell'incredibile. <Rimango sorpreso di fronte al fatto che il Tribunale di Roma non abbia voluto procedere al sequestro del Circo o degli animali in esso detenuti: è del tutto chiaro che le indagini devono fare il loro corso,ma è anche necessario garantire l'incolumità dei cittadini. Sono curioso di comprendere quali misure saranno ritenute idonee a far sì che elefanti possano fuggire dai circhi e raggiungere in tranquillità il Gra, visto che il pericolo per l'incolumità pubblica mi sembra, "pachidermico">.

(Fonte:Quotidiano)

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