
I Vigili del Fuoco hanno risposto subito alla richiesta di aiuto dei volontari. Anzi, sembra proprio che siano stati gli unici. Subito un sopralluogo e poi, verificata la gravità della situazione, la pala meccanica per liberare il Rifugio dal fango. “A verificare la gravità della situazione è stato il Capo Squadra Astorino De Santis – riferisce a GeaPress Francesca Console presidente di Anima Randagia – ed in poco tempo sono arrivati il Coordinatore Diego Amelio ed il Vigile Fabio Trapasso. Loro sono i nostri eroi, con la E maiuscola. Loro sono l’unico Ente che ha accolto la nostra richiesta di aiuto nonostante le innumerevoli emergenze“.
La situazione presso il piccolo Rifugio, rimane drammatica sebbene l’accesso sia stato garantito ed i cani sono tutti salvi. In molti casi sono stati già trasferiti, ma ovunque c’è fango e detriti anche di grosse dimensioni. La viabilità è garantita sebbene in maniera precaria soprattutto nei pressi del corso d’acqua di Fiumarella. Dai rilevi è venuto già di tutto e la massa fangosa ha devastato non solo i ricoveri ma anche il piccolo spazio destinato alle terapie impartite dal Veterinario, oltre a quello destinato per conservare mangimi e crocchette. Nelle prossime ore è previsto un sensibile abbassamento delle temperature e c’è solo da sperare che a ciò non corrispondano nuove precipitazione.
L’appello lanciato da Francesca Console è quello di non scordarsi di Anima Randagia, peraltro molto attiva nel catanzarese nel denunciare i maltrattamenti che subiscono gli animali a causa dell’uomo.
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