I guaiti disperati hanno accompagnato i pomeriggi di fine estate dei residenti della zona a ridosso della Statale del Vesuvio.
Guaiti che in un primo momento erano stati interpretati come baruffe tra randagi, fino alla scoperta della terribile, drammatica verità. Un gruppo di adolescenti, una piccola banda di
sadici, si è resa protagonista di atti di violenza assurdi: catturavano cani di strada con l'unico scopo di torturali mutilandoli. La denuncia viene da Pollena Trocchia in provincia di Napoli dove un gruppo di residenti della zona ha colto sul fatto la banda di giovani delinquenti. Quel giorno la povera vittima finita nella rete dei carnefici era un dolcissimo meticcio: gli era stata tranciata di netto una delle zampette posteriori. I carnefici sono riusciti a fuggire facendo perdere le loro tracce. Ma per fortuna il cane è stato soccorso e salvato da chissà quali altre atrocità. E ora per lui l'incubo è davvero finito per sempre: da qualche giorno il cucciolone ha trovato anche una casa e l'amore di una famiglia. Lo ha adottato Antonio, una guardia giurata che lo ha chiamato Noha. Purtroppo soltanto Noha è sopravvissuto alle torture: almeno altri tre cani - in base ai racconti dei testimoni - devono essere morti dissanguati dopo le sevizie subite. Lo sospettano gli abitanti del quartiere che hanno rinvenuto carcasse di animali. Da quel momento, da quando si sono resi conto di quel che accadeva in un terreno abbandonato a pochi passi da casa loro, i residenti si sono organizzati per cogliere sul fatto e denunciare con le prove che hanno giurato di raccogliere, la banda di depravati.
«Non ci arrendiamo - avvertono - non gli daremo tregua: che sappiano che li teniamo sotto stretto controllo: la denuncia alle forze dell'ordine è pronta a scattare»
sadici, si è resa protagonista di atti di violenza assurdi: catturavano cani di strada con l'unico scopo di torturali mutilandoli. La denuncia viene da Pollena Trocchia in provincia di Napoli dove un gruppo di residenti della zona ha colto sul fatto la banda di giovani delinquenti. Quel giorno la povera vittima finita nella rete dei carnefici era un dolcissimo meticcio: gli era stata tranciata di netto una delle zampette posteriori. I carnefici sono riusciti a fuggire facendo perdere le loro tracce. Ma per fortuna il cane è stato soccorso e salvato da chissà quali altre atrocità. E ora per lui l'incubo è davvero finito per sempre: da qualche giorno il cucciolone ha trovato anche una casa e l'amore di una famiglia. Lo ha adottato Antonio, una guardia giurata che lo ha chiamato Noha. Purtroppo soltanto Noha è sopravvissuto alle torture: almeno altri tre cani - in base ai racconti dei testimoni - devono essere morti dissanguati dopo le sevizie subite. Lo sospettano gli abitanti del quartiere che hanno rinvenuto carcasse di animali. Da quel momento, da quando si sono resi conto di quel che accadeva in un terreno abbandonato a pochi passi da casa loro, i residenti si sono organizzati per cogliere sul fatto e denunciare con le prove che hanno giurato di raccogliere, la banda di depravati.
«Non ci arrendiamo - avvertono - non gli daremo tregua: che sappiano che li teniamo sotto stretto controllo: la denuncia alle forze dell'ordine è pronta a scattare»
(Fonte: ilmattino)
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