Maltempo, Aidaa: “ecco come tutelare gli animali dal freddo”

Il generale inverno inizia a farsi sentire con diverse perturbazioni in tutta Italia, ma sopratutto le temperature notturne sono calate sensibilmente andando in molte localita’ sotto lo zero. Anche quest’anno Aidaa, associazione in difesa degli animali, presenta un breve vademecum per aiutare concretamente gli animali in difficolta’.


 A cominciare dagli uccellini che in questi giorni iniziano a faticare a procurarsi il cibo. L’invito per tutti e’ di esporre piccole mangiatoie sui balconi (ne esistono in legno o possono essere realizzate in materiale di riciclo come ad esempio le bottiglie di plastica) contenenti piccoli pezzettini di grasso e carne avanzata, croste di formaggio,briciole di dolci, frutta fresca e secca e miscele di semi (consigliati e acquistabili gia’ confezionati). 


Occorre rifornire regolamente le mangiatoie senza riempirle fino all’orlo – consiglia l’Aidaa – in quanto a causa del freddo nelle ore notturne parte del cibo potrebbe deteriorarsi. Le mangiatoie vanno messe fuori dalla portata dei gatti. A proposito di gatti, E proprio dei gatti vanno messa a loro disposizione tre ciotole, una con del cibo secco, una con del cibo umido ed una con l’acqua. 

I croccantini vanno sostituiti giorno per giorno in quanto con l’umidita’ rischiamo di deteriorarsi, lo stesso vale per la pappa umida che potrebbe anche congelare ed i mici potrebbero quindi mangiare del cibo deteriorato che a loro farebbe male. 


Occorre quindi cambiare il cibo due volte al giorno e lasciare in luogo riparato anche la ciotola dell’acqua fresca per evitare rischi di congelamento. “Se avete la cantina disponibile – suggeriscono gli esperti dell’associazione – lasciate aperta la finestra cosi che i mici possano ripararsi nelle notti piu’ fredde oppure fate delle vere e proprie cucce nel vostro condominio per far riparare i mici”. 

Per quanto riguarda i cani randagi, anche per loro valgono le regole per i gatti. “Se invece vi capita di ospitare in casa vostra o nel vostro giardino animali selvatici come ghiri, scoiattoli, ma anche volpi e faine, noi vi consigliamo – covludono dall’Aidaa – di chiedere informazioni direttamente al corpo forestale dello stato chiamando il 1515 prima di prendere qualsivoglia iniziativa per favorirne l’alimentazione specialmente se si tratta di animali del bosco o di selvatici di grossa mole”.

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